La sovranità sulle risorse?
Il terzo evento del Global Footprint Network si è tenuto a Berna (il 19 settembre 2016)
Si chiedeva: Quante Svizzere serviranno alla Svizzera nel 2050? (oggi ne usa 4)
In questa nuova era caratterizzata dal cambiamento climatico e dalla scarsità delle risorse, il mondo appare diverso. Come possiamo essere abbastanza previdenti da assicurarci il successo a lungo termine della Svizzera?
La nostra Costituzione dice
La Confederazione e i Cantoni operano a favore di un rapporto durevolmente equilibrato tra la natura, la sua capacità di rinnovamento e la sua utilizzazione da parte dell’uomo.
- Lo vogliamo davvero? Ed entro quando lo vogliamo esattamente?
- rappresenta un ostacolo o un incentivo per la competitività della Svizzera?
- i promotori perderanno o saranno loro i vincitori?
- un obiettivo chiaro per il 2050 può aiutare ad innescare l’innovazione necessaria?
Nel pomeriggio si è tenuto un comitato con un’ampia varietà di prospettive, ognuna delle quali proponeva come promuovere la competitività della Svizzera. Il comitato era composto da:
- Dr. Mathis Wackernagel, CEO, Global Footprint Network (introduzione e moderatore)
- Dr. Mathias Schluep, Programm Direktor, World Resources Forum
- Dr. Urs Rhyner, Leiter Strategie / Innovation, Agro Energie Schwyz
- Kurt Lanz, lic. rer. pol., Mitglied der Geschäftsleitung, economiesuisse
- Prof. Philippe Thalmann, Professeur d’économie de l’environnement à l’EPFL
L’evento è stato supportato dal Stiftung Mercator Schweiz e realizzato in collaborazione con numerose organizzazioni, tra cui World Resources Forum, alliancesud, Komitee JA zur Grünen Wirtschaft, Swiss Cleantech, Fossil Free Switzerland, South Pole Group, Usitawi Network.
Ringraziamo Emmanuel Winkler, Karin Hess e Thomas Zweifel per l’assistenza nella progettazione del programma e l’esecuzione.